Archivi

Printer-friendly versionSend to friendPDF version

Archivi

1 risultato pagina 1 di 1 torna indietro
  • Archivio di Stato di Perugia

  • fonds Commissariato generale straordinario delle province dell'Umbria, Perugia - (16 settembre1860 - 28 febbraio 1861) - 325 unità + info
    • soggetto produttore: Commissariato generale straordinario delle province dell'Umbria
    • storia archivistica: La documentazione prodotta dal Commissariato, di cui fu titolare Gioacchino Napoleone Pepoli, è oggi divisa in tre nuclei, conservati rispettivamente dall'Archivio di Stato di Perugia e da quelli di Bologna e di Torino. Il complesso documentario perugino, il più consistente, è costituito da un nucleo consegnato all'Amministrazione archivistica nel 1959 dalla Biblioteca comunale Augusta e da un altro nucleo che era stato riunito nel 1905 all'archivio della Delegazione apostolica di Perugia, risistemato, per conto della Prefettura di Perugia, da Giustiniano Degli Azzi Vitelleschi, in base a un personale schema classificatorio. A questo intervento si deve la presenza nel fondo di una sorta di schede illustrative dei documenti esaminati. Gli originali dei decreti del Commissario generale straordinario furono invece trasferiti, per disposizione del Comune di Perugia del 1° gennaio 1891, all'Archivio di Stato di Torino.
    • L'archivio del Commissariato generale straordinario delle province dell'Umbria è oggi diviso in tre nuclei, conservati rispettivamente presso gli Archivi di Stato di Perugia, di Bologna e di Torino. Le carte perugine furono sommariamente descritte da Roberto Abbondanza nel volume "Gli archivi dei governi provvisori e straordinari (1859-1861), III (Toscana, Umbria e Marche), pubblicato dal Ministero dell'Interno nel 1962 nella collana Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Una parte del fondo si trovava invece riunita all'archivio della Delegazione apostolica di Perugia, insieme con le carte della Direzione centrale provvisoria delle poste, dei telegrafi e dei lavori pubblici, istituita dal Commissario con decreto del 6 ottobre 1860. Il materiale era raccolto in buste secondo un criterio tematico, senza tener conto della struttura originaria dell'archivio. L'archivio, ora distinto da quello della Direzione centrale provvisoria, comprende sia parte dei documenti prodotti dal Commissariato sia carte del periodo pontificio. In occasione del centocinquantesimo anniversario dell'unità italiana, si è ritenuto utile provvedere a un riordinamento generale del fondo che si proponesse l'obiettivo di identificarne i nuclei documentari e di rilevare tracce e testimonianze delle strutture originarie. Nucleo principale è quello delle carte del Gabinetto del Commissario e delle carte della Segreteria generale.
      L'archivio è ora corredato da un esauriente inventario, realizzato nel 2011, sulla base di un progetto di Paolo Franzese, da Fosca Pizzaroni, Emanuela Boila e Daniela Marini e accessibile all'interno del sistema informativo dell'Archivio di Stato di Perugia.
    • strumento di ricerca: Array
1 risultato pagina 1 di 1 torna indietro