Capitini, Aldo - (23 dicembre 1899 - 19 ottobre 1968) + info
storia: Aldo Capitini (Perugia, 1899-1968), scrittore, filosofo e pedagogista, uomo politico e organizzatore sociale, riconosciuto come il più importante esponente della nonviolenza in Italia. La sua produzione letteraria e la sua attività possono essere affrontati su almeno cinque aspetti principali: il pensiero filosofico e la rilettura della cultura europea, il pensiero politico, la formulazione della prospettiva nonviolenta, la critica alla religione istituzionale con la proposta di una "religione aperta", la riflessione pedagogica. Cui bisogna aggiungere la possibilità delle diverse chiavi di lettura che la sua figura storica offre nella vicenda dell'antifascismo e nella formazione del movimento liberalsocialista, in cui egli svolse un ruolo di primo piano. In una sequenza cronologica possiamo così predisporre i suoi principali scritti: "Elementi di un'esperienza religiosa", Laterza, Bari 1937; "Vita religiosa", Cappelli, Bologna 1942; "Atti della presenza aperta", Sansoni, Firenze 1943; "Saggio sul soggetto della storia", La Nuova Italia, Firenze 1943; "La realtà di tutti", Tornar, Pisa 1944; "Il problema religioso attuale", Guanda, Parma 1948; "Italia nonviolenta", Libreria Internazionale di Avanguardia, Bologna 1949; "Nuova socialità e riforma religiosa", Einaudi, Torino 1950; "L'atto di educare", La Nuova Italia, Firenze 1951; "Il fanciullo nella liberazione dell'uomo", Nistri Lischi, Pisa 1953; "Religione aperta", Guanda, Parma 1955; "Colloquio corale", Pacini Mariotti, Pisa 1956; "Discuto la religione di Pio XII", Parenti, Firenze 1957; "Aggiunta religiosa all'opposizione", Parenti, Firenze 1958; "L'obbiezione di coscienza in Italia", Lacaita, Manduria 1959; "In cammino per la pace", Einaudi, Torino 1962; "La nonviolenza,oggi", Edizioni di Comunità, Milano 1962; "La compresenza dei morti e dei viventi", Il Saggiatore, Milano 1966; "Antifascismo tra i giovani", Célèbes, Trapani 1966; "Le tecniche della nonviolenza", Feltrinelli, Milano 1967; "Educazione aperta", 2 voll., La Nuova Italia, Firenze 1967-1968; "Il potere di tutti", (postumo), La Nuova Italia, Firenze 1969. Accanto a questo aspetto bisogna tenere presente una vasta e continua attività pubblicistica su giornali e riviste, cui Capitini come personaggio pubblico non smise mai di dedicare il proprio impegno. Nel 2007 è uscita una bibliografia di scritti sull'autore curata da Laura Zazzerini per la Fondazione Centro studi Aldo Capitini presso l'Editrice Volumnia di Perugia, che registra oltre 850 titoli a partire dal 1931. La stessa cosa in un'altra bibliografia uscita pochi mesi dopo (C. Foppa Pedretti, "Bibliografia primaria a e secondaria di Aldo Capitini 1926-2007", Vita e Pensiero, Milano 2007); nella sua prefazione alla prima, Alberto de Sanctis registra le tappe e stagioni della ricezione di questo autore nella cultura e nella vita politica del nostro Paese, dove si vede che essa ha avuto, seppure con elementi di discontinuità, un andamento via via crescente, costituendo anzi in seguito un singolare fenomeno di attenzione. Dopo la ristampa nel 1985 di "Vita religiosa" con una nota di Gianni Carchia, negli anni '90 si è avuto un ritorno all'autore a partire dalla riedizione in quell'anno presso la Biblioteca Cappelli di Bologna del testo degli "Elementi di un'esperienza religiosa", che Norberto Bobbio faceva precedere da un'importante prefazione dal titolo "Cinquant'anni dopo", quasi un bilancio della critica. Nel 1994 un'edizione di "Scritti filosofici e religiosi" curata dal sottoscritto che raccoglieva i principali testi del pensatore perugino (con una sua ristampa nel 1998) dava il via ad una serie di pubblicazioni senza precedenti: pochi sono infatti gli autori "minori" sui quali, come per il nostro, vengono alla luce tra il 1998 e il 2006 ben nove monografie e una serie di recensioni, atti di convegni, articoli su consolidate riviste scientifiche. Tra questi: Aldo Capitini, "Persuasione e nonviolenza", numero speciale de "Il Ponte", ottobre 1998; "Aldo Capitini tra socialismo e liberalismo", a cura di G.B. Furiozzi, Franco Angeli, Milano 2001; P. Polito, "L'eresia di Aldo Capitini", Stylos, Aosta 2001; A. Vigilante, "La realtà liberata", Edizioni del Rosone, Foggia 1999; A. d'Orsi, "Il persuaso. Ritratto di Aldo Capitini", nel suo "Intellettuali nel Novecento italiano", Einaudi, Torino 2001; M. Pomi, "Al servizio dell'impossibile. Un profilo pedagogico di Aldo Capitini", La Nuova Italia RCS Libri, Milano 2005; M. Cavicchi, "Aldo Capitini. Un itinerario di vita e di pensiero", Lacaita, Manduria-Bari-Roma 2005. Da allora il flusso delle pubblicazioni sull'autore è continuo, e il suo nome è citato sempre più spesso su giornali e riviste, sulla rete e in televisione, come mostrano i servizi RAI realizzati in occasione del cinquantesimo della prima Marcia della Pace fatta da Capitini in quel lontano settembre 1961. Tra l'altro, sono usciti su questo i libri di A. Martellini, "Fiori nei cannoni. Nonviolenza e antimilitarismo nell'Italia del Novecento", Donzelli, Roma 2006, e di A. Mariani Marini e E. Resta, "Marciare per la pace. Il mondo nonviolento di Aldo Capitini", Plus, Pisa 2007. Le iniziative e le pubblicazioni che si sono avute nel 2008 per ricordare i quaranta anni dalla morte di Capitini sono documentate nel mio articolo "Capitini oltre il quarantesimo della sua scomparsa. Una rassegna", in "Quaderni dell'Associazione Diomede", vol. II, Perugia 2011, dove do conto anche delle numerose traduzioni che del nostro autore si sono cominciate ad avere in varie lingue, tra le quali il francese, l'inglese, il tedesco e persino il catalano. Nell'ingente mole di materiale documentario e pubblicistico di e sul nostro autore che si trova depositato presso l'Archivio di Stato di Perugia, la Fondazione Capitini ha avviato dal 2007 la pubblicazione del vasto epistolario capitiniano. Tra i numerosissimi autori con i quali Capitini ha intrattenuto corrispondenza, si sono scelti i nomi di maggiore interesse, e tra questi: Walter Binni, Guido Calogero, Norberto Bobbio, Danilo Dolci. I carteggi finora usciti sono in sequenza: A. Capitini-W. Binni, "Lettere 1931-1968", a cura di L. Binni e L. Giuliani, Carocci, Roma 2007; A. Capitini-D. Dolci, "Lettere 1952-1968", a cura di G. Barone e S. Mazzi, ivi 2008; A. Capitini- G. Calogero, "Lettere 1936-1968", a cura di T. Casadei e G. Moscati, ivi 2009; A. Capitini- E. Marcucci, "Lettere 1941-1963", a cura di A. Martellini, ivi 2011; A. Capitini-N. Bobbio, "Lettere 1937-1968", a cura di P. Polito, ivi 2012; A. Capitini, "Lettere familiari 1908-1968", a cura di M. Soccio, ivi 2012. I volumi hanno avuto presentazioni in varie città e recensioni su riviste e quotidiani come: "Tuttolibri" de "La Stampa", "La Repubblica", "Il Sole-24 ore", "Belfagor", "Rivista di storia della filosofia", "Il mestiere di storico", "Il Pensiero Politico" , "Nuova Antologia", ecc. Nello stesso 2012 presso le Edizioni del Galluzzo di Firenze è uscita la corrispondenza con quello che viene considerato uno dei padri della filologia italiana, Gianfranco Contini: "Un'amicizia in atto. Corrispondenza tra Gianfranco Contini e Aldo Capitini (1935-1967)", a cura di A. Chemello e M. Moretti, su cui si veda il bell'articolo di Cesare Segre in "Corriere della Sera", 18 febbraio 2013. Analoga attenzione hanno riscosso recenti riedizioni di libri di Capitini. Già Goffredo Fofi aveva riedito presso L'ancora del mediterraneo, poi Linea d'ombra e le Edizioni dell'asino sia il "Colloquio corale" sia "Le tecniche della nonviolenza" e, da ultimo, "Discuto la religione di Pio XII": si veda P. Di Stefano in "Corriere della Sera", 18 ottobre 2011 e 3 settembre 2013. Nel 2010 usciva presso l'editore Armando di Roma, curata e introdotta da Massimo Pomi, una importante riedizione del classico della pedagogia capitiniana "L'atto di educare". Infine, nel 2011 l'editore Laterza, in continuità di ideali come primo editore di Capitini, accoglieva nella sua collana di Storia e Società il testo fondamentale del nostro "Religione aperta", con una bella prefazione di Goffredo Fofi, per cui si veda: M. Doni in "Il Manifesto", 21 ott. 2011; P. Bonetti in "Critica Liberale", nov.-dic. 2011; P. Polito in "L'Indice dei libri del mese", febbr. 2012; L. Binni in "Il Ponte", n.1 del 2012.