Risorse digitali di Gubbio

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  Monastero di San Donato, Gubbio 1338 (mazzo 1)
  Monastero di Sant'Angelo, Gaifa (Urbino) 1426 - 1779 (unità 45)
  Monastero di San Marziale, Gubbio 1515 - 1860 (unità 25)
  Monastero di San Pietro, Gubbio secc. XIV -XIX (unità 459)
  Monastero di Santa Caterina, Gubbio 1799 - 1854 (unità 6)
  Monastero di Santa Chiara, Gubbio 1490 - 1860 (unità 9)
  Monastero di Santa Croce, Montone 1342 (unità 1)
  Monastero di Santa Lucia, Gubbio 1588 - 1861 (unità 72)
  Monastero di Santo Spirito, Gubbio 1754 - 1861 (unità 9)
  Monastero di Santo Stefano "de Arcellis", Santo Stefano di Arcelli (Valfabbrica) 1630 - 1772 (registri 8)
  Monte di pietà, Gubbio (Congregazione di carità) 1679 - 1885 (unità 89)
  Notai di Gubbio 1314 - 1936 (unità 2701)
  Copie di atti pubblici 1863 - 1936 (buste 100)
  Indici ed inventari 1668 - 1877 (registri 18)
  Protocolli notarili 1314 - 1862 (registri 2511)
  Registri di notai 1808 - 1869 (registri 72)
  Opera pia Asilo d'infanzia, Gubbio (Congregazione di carità) 1862 - 1866 (unità 1)
  Opera pia Biscaccianti, Gubbio (Congregazione di carità) 1833 - 1844 (registro 1)
  Opera pia Compagnia di Sant'Antonio da Padova, Gubbio (Congregazione di carità) 1514 - 1833 (unità 4)
  Opera pia Confraternita della misericordia, Gubbio (Congregazione di carità) 1517 - 1867 (unità 163)
  Opera pia Cristini, Gubbio (Congregazione di carità) 1826 - 1861 (registro 1)
  Opera pia Falcucci, Gubbio (Congregazione di carità) 1813 - 1828 (registri 2)
  Opera pia Fondazione Bartocci, Gubbio (Congregazione di carità) 1862 - 1866 (unità 1)
  Opera pia Ondedei, Gubbio (Congregazione di carità) 1821 - 1862 (unità 9)
  Opera pia Orfanotrofio femminile Rifugio pio (Congregazione di carità) 1301 - 1865 (unità 278)
  Opera pia Orfanotrofio maschile, Gubbio (Congregazione di carità) 1802 - 1871 (unità 43)
  Opera pia Orfanotrofio maschile Fabiani, Gubbio (Congregazione di carità) 1853 (unità 1)
  Opera pia Sanucci, Gubbio (Congregazione di carità) 1852 (fascicolo 1)
  Opera pia Sperelli, Gubbio (Congregazione di carità) 1672 - 1864 (unità 28)
  Ospedale grande, Gubbio (Congregazione di carità) 1400 - 1884 (unità 839)
  Pesci Umberto secc. XIX - XX (unità 228)
  Pretura di Gubbio 1520 - 1933 (unità 3090)
  Seminario di Gubbio 1829 - 1855 (unità 2)
  Tipografia Bagnoli, Gubbio 1992-1993
  Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Gubbio 1816 - 1963 (unità 1194)
  Carteggio 1823 - 1867 (buste 35)
  Catasti formati secondo il metodo Merlini con docc. fino al 1835 (unità 96)
Si tratta di catasti di tipo geometrico-particellare formati ai sensi del "Nuovo metodo e regole da osservarsi nella formazione de' catasti" del 18 settembre 1759, con cui il presidente della legazione di Urbino, mons. Lodovico Merlini, prescrisse il rinnovo generale dei catasti delle comunità.
Scheggia 1759-1835, mappe 5 e regg. 3; Gubbio 1760-1797, mappe 29 e regg. 54; Pascelupo 1761-1797, mappe 2 e regg. 2; Valfrabbrica 1762-1797, reg.1.
  Catasto dei fabbricati 1877 - 1962 (registri 98)
La documentazione, versata dall'Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Gubbio nel 1994, riguarda i comuni di Costacciaro, Gubbio, Pascelupo, Pietralunga e Scheggia.
  Catasto del Comune di Costacciaro 1750 - 1778) (unità 4)
Il catasto, di tipo geometrico-particellare, venne formato secondo il "Metodo" prescritto alle comunità della legazione dal presidente card. Alamanno Salviati il 2 ottobre 1730.
  Catasto del Comune di Gubbio 1674 - 1767 (registri 8)
Il catasto, che comprende sia i beni dei laici che degli ecclesiastici, venne redatto in base ad una transazione sopra il pagamento delle collette comunitative stipulata tra il comune e gli ecclesiastici di Gubbio il 26 aprile1674 e confermata con breve pontificio dell'11 giugno successivo.
  Catasto gregoriano 1817 - 1855 (unità 287)
Si tratta dei registri di corredo alle mappe, redatti rispettivamente in occasione delle operazioni di catastazione effettuate durante il Regno d'italia (i cui risultati confluirono nel catasto dello Stato pontificio restaurato) e della revisione dell'estimo avviata nel 1835.
  Catasto piano 1777 - 1835 (registri 77)
Gubbio e sue ville regg. 30; Baccaresca regg. 3; Biscina regg. 3; Castiglione Aldobrando regg. 4; Coccorano regg. 3; Colpalombo regg. 3; Febino e Colcelli regg. 8; Petroia e Scritto regg. 5; Poggio Manente reg. 1; Santa Cristina e Torricella regg. 3; Valcodale reg.1; Costacciaro regg. 8; Isola Fossara reg. 1; Pascelupo regg. 2; Scheggia regg. 2.
  Catasto urbano 1801 - 1835 (registri 19)
Gubbio 1801-1835, regg. 12; Costacciaro 1818-1835, regg. 2; Isola Fossara 1818, reg. 1; Pascelupo 1818 reg. 1; Scheggia ed annessi 1818-1835, regg. 2; Pietralunga 1830, reg. 1.
  Copie dei registri del catasto gregoriano rustico 1856 - 1956 (registri 120)
Si tratta delle copie relative all'antico distretto censuario di Gubbio, costituito dai comuni di Costacciaro, Gubbio, Pascelupo, Pietralunga e Scheggia e dagli appodiati di Baccaresca, Castiglione, Coccorano, Colpalombo, Febino, Isola Fossara, Petroia, Santa Cristina e Valcodale. Gli originali, un tempo conservati presso la Cancelleria censuaria di Gubbio (poi Ufficio distrettuale delle imposte dirette) e successivamente trasferiti presso l'Ufficio Tecnico Erariale di Perugia, sono ora stati versati all'Archivio di Stato.
  Copie dei registri del nuovo catasto edilizio urbano 1949 - 1978 (unità 60)
Sono le copie dei registri del distretto censuario di Gubbio, costituito dai comuni di Costacciaro, Gubbio, Pascelupo, Pietralunga e Scheggia, che l'Ufficio distrettuale delle imposte dirette era tenuto a conservare ai sensi del decreto 10 maggio 1938 n°664 (convertito in legge 5 gennaio 1939 n°9). Il sistema della doppia conservazione venne abolito con legge 23 febbraio 1978, n° 38.
  Copie dei registri del nuovo catasto terreni 1955 - 1978 (registri 194)
Sono le copie dei registri del distretto censuario di Gubbio, costituito dai comuni di Costacciaro, Gubbio, Pascelupo, Pietralunga e Scheggia, che l'Ufficio distrettuale delle imposte dirette era tenuto a conservare ai sensi del decreto 10 maggio 1938 n° 664 (convertito in legge 5 gennaio 1939, n°9). Il sistema della doppia conservazione venne abolito con legge 23 febbrario 1978, n° 38.
  Domande di voltura 1816 - 1963 (buste 181)
  Protocolli 1819 - 1842 (registri 15)