Risorse digitali di Perugia



Opere a stampa 1891 - 1943 (buste 4)
Le opere a stampa rinvenute insieme all'archivio della Banca subappenninica sono state divise in due gruppi: il primo contiene le opere monografiche ordinate alfabeticamente e il secondo i periodici, sempre in ordine alfabetico. La serie non è datata; gli estremi cronologici riportati sono quelli del complesso archivistico. Gli estremi cronologici riportati sono quelli del fondo archivistico.
Le opere a stampa rinvenute insieme all'archivio della Banca subappenninica sono state divise in due gruppi: il primo contiene le opere monografiche ordinate alfabeticamente e il secondo i periodici, sempre in ordine alfabetico. La serie non è datata; gli estremi cronologici riportati sono quelli del complesso archivistico. Gli estremi cronologici riportati sono quelli del fondo archivistico.
Registro di scutinio dei voti 1891 - 1943 (registro 1)
L'assemblea generale dei soci eleggeva annualmente i soci che dovevano rivestire i vari incarichi all'interno dell'amministrazione della Banca. Il registro riporta i nominativi dei candidati proposti per essere eletti e i voti ottenuti durante lo scrutinio. Il registro è senza datazione; gli estremi cronologici riportati sono quelli del complesso archivistico.
L'assemblea generale dei soci eleggeva annualmente i soci che dovevano rivestire i vari incarichi all'interno dell'amministrazione della Banca. Il registro riporta i nominativi dei candidati proposti per essere eletti e i voti ottenuti durante lo scrutinio. Il registro è senza datazione; gli estremi cronologici riportati sono quelli del complesso archivistico.
Bellucci Giuseppe 1655 - 1950 (buste 21)
Il primo è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante in data 20 dicembre 2001. Nel 2007, grazie ad un contributo concesso dalla Direzione generale per gli Archivi, è stato ordinato ed inventariato dall'archivista Giulia Coletti, con il coordinamento scientifico della funzionaria della Soprintendenza archivistica per l'Umbria Giovanna Giubbini.
Il secondo è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante in data 31 maggio 2008.
Nel 2014 l'intero complesso è stato acquistato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e trasferito presso l'Archivio di Stato di Perugia.
Prima del versamento alcune funzionarie della Soprintendenza hanno aggiornato l'inventario del primo nucleo con ulteriore documentazione consegnata dal proprietario; hanno inoltre condizionato i fascicoli in buste e numerato le unità archivistiche. La consistenza di questo nucleo è così cambiata da 1258 unità, al momento della dichiarazione, alle attuali 1306 unità; gli estremi cronologici complessivi, invece, sono rimasti inalterati.
In tale occasione anche il secondo nucleo è stato ordinato; il relativo strumento di ricerca è stato redatto dal soprintendente Mario Squadroni e dalla funzionaria Stefania Maroni, che si sono occupati dell'intervento.
Entrambi gli inventari sono pubblicati on line nel SIUSA e sono consultabili a partire dalle specifiche schede strumento di ricerca.]]>
Il primo è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante in data 20 dicembre 2001. Nel 2007, grazie ad un contributo concesso dalla Direzione generale per gli Archivi, è stato ordinato ed inventariato dall'archivista Giulia Coletti, con il coordinamento scientifico della funzionaria della Soprintendenza archivistica per l'Umbria Giovanna Giubbini.
Il secondo è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante in data 31 maggio 2008.
Nel 2014 l'intero complesso è stato acquistato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e trasferito presso l'Archivio di Stato di Perugia.
Prima del versamento alcune funzionarie della Soprintendenza hanno aggiornato l'inventario del primo nucleo con ulteriore documentazione consegnata dal proprietario; hanno inoltre condizionato i fascicoli in buste e numerato le unità archivistiche. La consistenza di questo nucleo è così cambiata da 1258 unità, al momento della dichiarazione, alle attuali 1306 unità; gli estremi cronologici complessivi, invece, sono rimasti inalterati.
In tale occasione anche il secondo nucleo è stato ordinato; il relativo strumento di ricerca è stato redatto dal soprintendente Mario Squadroni e dalla funzionaria Stefania Maroni, che si sono occupati dell'intervento.
Entrambi gli inventari sono pubblicati on line nel SIUSA e sono consultabili a partire dalle specifiche schede strumento di ricerca.]]>
Contatti
Archivio di Stato di Perugia
piazza Giordano Bruno,10
06121 Perugia
Tel: 075/5724403
Tel: 075/5731549
Direttrice: Cinzia Rutili
Orario di apertura:
lunedì, giovedì, venerdì: 9.00-14.00
martedì e mercoledì: 9.00-17.15
Orario servizio consultazione atti per motivi personali o amministrativi: su appuntamento;
Posta certificata:
as-pg@pec.cultura.gov.it
Per informazioni rivolgersi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP):
as-pg.urp@cultura.gov.it; 075/5731549; 075/5724403.
Lo Sportello per il pubblico è aperto, in tutte le sedi, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì.