Risorse digitali di Spoleto

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  Abbazia di San Felice, Giano dell'Umbria 1452 - 1798 (unità 138)
  Catasti 1603 (registro 1)
  Censi ed atti dell'abbazia 1489 - 1775 (registri 20)
  Depositeria 1529 - 1774 (registri 8)
  Diplomatico XII secolo - XIII secolo (unità 34)
  Inventari 1543 - 1767 (registri 6)
  Miscellanea XVI secolo - XIX secolo (registri 6)
  Obblighi delle messe 1664 - 1741 (registri 11)
  Procureria 1528 - 1765 (registri 24)
  Proposte 1576 - 1772 (registri 3)
  Registri dell'olio 1512 - 1688 (registri 6)
  Registri della sagrestia 1530 - 1768 (registri 6)
  Registro delle biade 1531 - 1747 (registri 12)
  Registro del mosto 1658 - 1684 (registro 1)
  Amministrazione dipartimentale del Clitunno, Spoleto 1798 - 1799 (unità 108)
  Antonelli, famiglia, Spoleto XVIII secolo - XX secolo (unità 52)
  Arcangeli Domenico 1860 - 1947 (buste 4)
  Asilo delle pericolate, Spoleto (Congregazione di carità) 1858 - 1861 (registro 1)
  Associazione Amici di Spoleto 1961 - 2000 (unità 52)
  Associazione nazionale combattenti, Sezione di Spoleto 1927 - 1939 (unità 1)
  Associazione Pro Spoleto, Spoleto 1924 - 1951 (busta 1)
  Associazione umbra Pro montibus, Spoleto 1922 - 1924 (busta 1)
  Azienda agraria San Felice, Giano dell'Umbria 1901 - 1967 (unità 244)
  Azienda elettrica di Spoleto 1891 - 1974 (unità 841)
  Azienda di promozione turistica di Spoleto 1939 - 1985 (unità 997)
  Azienda tipografica Bossi e Gherardi 1840-1855 (buste 14)
1. Corrispondenza; 2. Opere e clienti; 3. Documentazione contabile.
La prima serie è composta da 471 fascicoli ed è caratterizzata dalla corrispondenza tra l'azienda Bossi Gherardi e i clienti per un arco cronologico compreso tra il 1840 al 1844, a seguire dal 1847 al 1848 e dal 1850 al 1852.
Le prime due buste dell'archivio sono arrivate fino a noi con i contenitori originari, che presentano sul dorso l'elenco numerato dei fascicoli con i nomi dei committenti e si è quindi potuto ricostituire perfettamente l'ordine originario ricollocando ogni fascicolo al suo posto.
Per quanto riguarda le altre buste della serie "Corrispondenza" si è proseguito seguendo lo stesso criterio di cui sopra.
Ogni fascicolo presenta sulla camicia il numero progressivo, la data e un nome, che corrisponde ad un cliente, su alcuni è presente anche la città di provenienza e all'interno troviamo la corrispondenza tra il cliente e la tipografia.
Ci sono inoltre dei fascicoli, che contengono corrispondenza tra la tipografia e diversi clienti e quindi troveremo sulla camicia la scritta: Associati e corrispondenti diversi , preceduto da una lettera alfabetica in base alle iniziali dei cognomi contenuti, ad esempio: A.Associati e corrispondenti diversi,tutti i clienti con il cognome che inizia con la lettera A; B.Associati e corrispondenti diversi, tutti i clienti con il cognome che inizia con la lettera B.
All'interno dei fascicoli, troviamo anche dazi d'introduzione che servivano per introdurre le merci nello stato pontificio e cambiali con elementi decorativi. La seconda serie, denominata "Opere e clienti", riguarda le opere trattate dalla tipografia ed i clienti che le richiedevano. E' costituita dalle buste N° 10, 11, 12, 13 le prime due contengono 153 fascicoli che vanno dal N°472 al N° 625, ogni fascicolo presenta sulla camicia il nome dell'opera o dell'autore e all'interno: l'elenco degli associati ad una determinata opera, il frontespizio, le condizioni e i moduli d'associazione dell'opera. La busta N°12 contiene moduli in bianco riguardanti la spedizione di merci, moduli d'associazione e moduli per i pagamenti ed infine la busta N°13 che contiene documentazione a stampa.
Alla seconda serie appartengono anche i registri N°1, N°2 e N°3 dove sono trascritti: gli associati alle opere, i clienti della tipografia e le opere richieste.
Nella terza serie, denominata "Documentazione contabile" troviamo documenti che riguardano la contabilità, nella busta N° 14 sono presenti ristretti di conto, suddivisi in due fascicoli rispettivamente degli anni 1843 e 1844, che riguardano i pagamenti dei clienti alla tipografia Bossi Gherardi. Alla terza serie appartengono, inoltre, i registri N° 4, N°5, N°6, N°7, N°8, N°9, N°10, N°11, N°12, N°13 caratterizzati da tratti e da bollettari di ricevute di riscossione.]]>
  Clienti e fornitori 1840 - 1841 (busta 29)
  Bandini Carlo 1862 - 1935 (unità 70)
  Basler Paolo 1901 - 1973 (unità 30)
  Benedetti di Montevecchio, famiglia, Spoleto 1660 - 1889 (unità 80)
  Calisi Romano 1956 - 1971 (busta 1)
  Camera del Lavoro di Spoleto 1912 - 1917 (busta 1)
  Campello, famiglia, Spoleto XVI secolo - 1960 (unità 620)
  Amministrazione del patrimonio XVII secolo - XVIII secolo (volumi 7)
  Bernardino di Campello 1766 - 1818 (volumi 12)
  Corrispondenza XVI secolo - XIX secolo (volumi 2)
  Diplomatico 1522 - 1879 (unità 56)
  Manoscritti XVIII secolo - XIX secolo (volumi 145)
  Miscellenea storia varia XVI secolo - 1911 (volumi 12)
  Paolo di Campello 1829 - 1857 (volumi 20)
  Pompeo di Campello 1814 - 1839 (volumi 16)
  Pompeo di Campello Jr. 1829 - 1960 (volumi 30)
  Storia della famiglia 1546 - 1818 (volumi 9)
  Casa di riposo di San Paolo, Spoleto 1860 - 1993 (unità 695)
  Convento della Madonna di Costantinopoli, Cerreto (Spoleto) 1788 - 1864 (registri 10)
  Collegio dei Barnabiti della Madonna di Loreto, Spoleto 1583 - 1764 (unità 28)
  Collegio dei notai di Spoleto 1318 - 1918 (unità 44)
  Collicola, famiglia, Spoleto XVIII secolo (unità 23)
  Comitato di Liberazione nazionale - Sezione di Spoleto 1944 - 1946 (buste 6)