L’istituzione della Sottosezione di Archivio di Stato di Foligno, nel 1957, fu espressamente voluta dall’amministrazione comunale cittadina che ritenne di poter meglio gestire i fondi documentari che fino ad allora avevano formato, si potrebbe dire, un tutt’uno con la biblioteca comunale: l’archivio storico comunale; gli archivi preunitari degli istituti di beneficenza, poi confluiti nella Congregazione di carità; gli archivi dei notai folignati. A questo grande complesso documentario era aggregata una quantità di documentazione (più di tremila pezzi in prevalenza miscellanei) denominata, impropriamente, “Giudiziario” o “Atti civili”.