Il patrimonio documentario dell'Archivio di Stato di Perugia

Il patrimonio documentario dell’Archivio di Stato di Perugia testimonia la storia della città e del territorio umbro e dell’ambito della sua provincia per il periodo postunitario.

Il patrimonio documentario della Sezione di Archivio di Stato di Assisi

Il patrimonio della Sezione si è inizialmente costituito grazie al complesso dei fondi appartenenti alla Congregazione di carità di Assisi, parte dei quali già presenti nei locali del Monte di Pietà, prima sede della Sezione stessa. Successivamente, sono confluiti numerosi altri fondi archivistici, fra i quali, particolarmente significativo, è l'archivio del Comune, che riflette la vita della città e del suo territorio nell'ampio arco temporale compreso fra il secolo XII e la seconda metà del XX.

Il patrimonio documentario della Sezione di Archivio di Stato di Foligno

L’istituzione della Sottosezione di Archivio di Stato di Foligno, nel 1957, fu espressamente voluta dall’amministrazione comunale cittadina che ritenne di poter meglio gestire i fondi documentari che fino ad allora avevano formato, si potrebbe dire, un tutt’uno con la biblioteca comunale: l’archivio storico comunale; gli archivi preunitari degli istituti di beneficenza, poi confluiti nella Congregazione di carità; gli archivi dei notai folignati. A questo grande complesso documentario era aggregata una quantità di documentazione (più di tremila pezzi in prevalenza miscellanei) denominata, impropriamente,  “Giudiziario” o “Atti civili”.

Il patrimonio documentario della Sezione di Archivio di Stato di Gubbio

Il patrimonio della Sezione di Gubbio si è costituito a partire dai due nuclei documentari che erano conservati presso la biblioteca comunale: l'archivio del Comune di Gubbio e la raccolta Armanni.

Il patrimonio documentario della Sezione di Archivio di Stato di Spoleto

Il nucleo originario del patrimonio documentario della Sezione si è costituito con le prime acquisizioni di archivi, avvenute al momento dell’istituzione della Sottosezione di Spoleto nel 1950; esso si è successivamente arricchito con i numerosi versamenti di archivi di uffici statali, depositi di archivi comunali e di altri enti pubblici e donazioni di archivi privati, avvenute in particolare negli anni Novanta.