Risorse digitali di Perugia
Capitano del popolo 1263 - 1497 (registri 670)
La magistratura del capitano del popolo durava sei mesi ed era affidata ad un forestiero che al termine del mandato era sottoposto a sindacato. Il capitano del popolo, da quanto emerge dalla documentazione conservata, svolgeva funzioni di tipo giudiziario.
La magistratura del capitano del popolo durava sei mesi ed era affidata ad un forestiero che al termine del mandato era sottoposto a sindacato. Il capitano del popolo, da quanto emerge dalla documentazione conservata, svolgeva funzioni di tipo giudiziario.
Consigli e riformanze 1252 - 1816 (Unità 241)
La serie contiene i verbali delle deliberazioni del Consiglio dei Priori, che era il maggior organo di governo di Perugia, e di altri consigli che coadiuvavano la magistratura principale nei loro atti amministrativi e politici. Tra gli altri consigli che potevano deliberare in materie particolari si ricordano quelli Maggiore, Generale, del Popolo, dei Camerlenghi, dei Rettori delle Arti, dei Savi e di alcune magistrature straordinarie che agivano in particolari circostanze.
La serie contiene i verbali delle deliberazioni del Consiglio dei Priori, che era il maggior organo di governo di Perugia, e di altri consigli che coadiuvavano la magistratura principale nei loro atti amministrativi e politici. Tra gli altri consigli che potevano deliberare in materie particolari si ricordano quelli Maggiore, Generale, del Popolo, dei Camerlenghi, dei Rettori delle Arti, dei Savi e di alcune magistrature straordinarie che agivano in particolari circostanze.
Copiari di privilegi, bolle, brevi e lettere 1416 - 1848 (registri 15)
La serie comprende la raccolta delle copie e dei transunti di documenti eseguiti dal cancelliere ad uso interno della cancelleria. Tutte le copie sono coeve agli originali; ci sono lacune per quanto riguarda i periodi 1554-1560 e 1701-1707.
La serie comprende la raccolta delle copie e dei transunti di documenti eseguiti dal cancelliere ad uso interno della cancelleria. Tutte le copie sono coeve agli originali; ci sono lacune per quanto riguarda i periodi 1554-1560 e 1701-1707.
Giudice maggiore di giustizia 1258 - 1488 (registri 60)
Il giudice di giustizia era un magistrato che rimaneva in carica sei mesi e al termine del suo mandato veniva sopttoposto a sindacato. Egli si occupava delle cause d'appello civili e penali, soltanto se queste ultime prevedevano una pena pecuniaria.
Il giudice di giustizia era un magistrato che rimaneva in carica sei mesi e al termine del suo mandato veniva sopttoposto a sindacato. Egli si occupava delle cause d'appello civili e penali, soltanto se queste ultime prevedevano una pena pecuniaria.
Obbligazioni di comunità e di privati 1282 - 1332 (registri 9)
Si tratta di registri in cui venivano raccolte le dichiarazioni che sindaci, procuratori, signori, proprietari di molini e alberghi facevano al capitano del popolo in cui si prometteva di osservare i precetti imposti dalla città di Perugia e si esprimeva la propria dispoinibilità a presentarsi nel caso di richiesta.
Si tratta di registri in cui venivano raccolte le dichiarazioni che sindaci, procuratori, signori, proprietari di molini e alberghi facevano al capitano del popolo in cui si prometteva di osservare i precetti imposti dalla città di Perugia e si esprimeva la propria dispoinibilità a presentarsi nel caso di richiesta.
Offici 1276 - 1829 (registri 53)
La serie presenta nei primi 23 registri gli elenchi degli ufficiali del terrirtorio sottomesso per i periodi 1362-1365 e 1376-1829 e nei restanti 30 gli elenchi di magistrati e delle "familie" dei podestà e i giuramenti dei priori delle arti, dei camerlenghi e di alcuni consiglieri.
La serie presenta nei primi 23 registri gli elenchi degli ufficiali del terrirtorio sottomesso per i periodi 1362-1365 e 1376-1829 e nei restanti 30 gli elenchi di magistrati e delle "familie" dei podestà e i giuramenti dei priori delle arti, dei camerlenghi e di alcuni consiglieri.
Vicari del contado e commissari 1566 - 1816 (registri 9)
I vicari del contado erano notai che per sei mesi rappresentavano l'autorità centrale presso comunità locali. La serie è composta da 5 registri (1566-1816) in cui sono annotati i nominativi dei vicari e 4 registri (1590-1793) in cui sono raccolte le patenti esibite dai commissari per la riscossione delle imposte.
I vicari del contado erano notai che per sei mesi rappresentavano l'autorità centrale presso comunità locali. La serie è composta da 5 registri (1566-1816) in cui sono annotati i nominativi dei vicari e 4 registri (1590-1793) in cui sono raccolte le patenti esibite dai commissari per la riscossione delle imposte.
Raccolta "Ariodante Fabretti" di documenti prodotti dal Comune di Perugia XIII - XV (scatole 2)
La raccolta fu costituita da Ariodante Fabretti (1816-1894), archeologo e storico, deputato, senatore del Regno, direttore del Museo di antichità di Torino, autore di numerose pubblicazioni anche in materia di storia locale perugina. Alcuni dei documenti costituenti la raccolta furono integralmente pubblicati dallo stesso Fabretti.]]>
La raccolta fu costituita da Ariodante Fabretti (1816-1894), archeologo e storico, deputato, senatore del Regno, direttore del Museo di antichità di Torino, autore di numerose pubblicazioni anche in materia di storia locale perugina. Alcuni dei documenti costituenti la raccolta furono integralmente pubblicati dallo stesso Fabretti.]]>
Contatti
Archivio di Stato di Perugia
piazza Giordano Bruno,10
06121 Perugia
Tel: 075/5724403
Tel: 075/5731549
Direttrice: Cinzia Rutili
Orario di apertura:
lunedì, giovedì, venerdì: 9.00-14.00
martedì e mercoledì: 9.00-17.15
Orario servizio consultazione atti per motivi amministrativi: su appuntamento;
E-mail: as-pg@cultura.gov.it
Posta certificata:
as-pg@pec.cultura.gov.it
Per informazioni rivolgersi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP):
as-pg.urp@cultura.gov.it; 075/5731549; 075/5724403.
Lo Sportello per il pubblico è aperto, in tutte le sedi, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì.